La tappa più bohémien nella mitica Parigi
L’odore della pioggia che batte sui tetti d’ardesia si mescola con la pietra delle strade illuminate da luci fioche. Un piccolo falò ad un crocevia di Montmartre riscalda musicanti e saltimbanchi che che attendono i turisti dopo la pioggia. La magica atmosfera s’inebria di effluvi preziosi e rari che echeggiano l’arte misteriosa di un luogo senza tempo. Uno dei più complessi ed articolati estratti di profumo della collezione, dove sono racchiuse tutte le suadenti note dell’anticonformismo. Una creazione senza compromessi , proprio come i bohémien, non curante dell’altrui pensiero e dalla forte personalità. Una creazione in grado di essere indossata e soprattutto compresa, solo da chi ha davvero uno spirito scevro da ogni condizionamento, da ogni conformismo stilistico. L’unicità dell’espressione la si avverte fin da subito, con un’esplosione inusuale di canfora che stordisce come un bicchiere d’assenzio bevuto di un fiato, un contrappunto energetico alle rotondità del laudano e del cognac, innestate sulla forza di preziosi legni, guidati all’assoluto da resine introvabili, rispecchiate a loro volta nell’odore di ardesia e alloro, enfatizzati in un tutto dal fuoco della strada bagnata. Una bottiglia nera solida come un palazzo di pietra racchiude l’essenza della follia artistica e non confinabile da ogni pregiudizio stilistico.